RAFFREDDORE IN PRIMAVERA E FUORI STAGIONE. PERCHÉ SONO AMMALATO?
Perché si può contrarre un raffreddore anche nei mesi più caldi?
Quando pensiamo a raffreddore e influenza, di solito li associamo al freddo. Naturalmente, il rischio di ammalarsi è molto più alto in inverno, ma è possibile contrarre l’influenza tutto l’anno. Di seguito sono elencati 4 motivi per cui i sintomi del raffreddore e dell’influenza possono comparire anche nei mesi più caldi dell’anno.
Meglio vestirsi a strati
Nei mesi più caldi, e soprattutto in primavera e in autunno, spesso i vestiti non sono adatti a un improvviso calo della temperatura, come ad esempio dopo il tramonto. Pertanto, ci si dovrebbe vestire a strati e indossare diversi indumenti da poter togliere e mettere secondo le necessità.
Fare una pausa durante l’attività fisica
L’attività fisica regolare fa bene al sistema immunitario, ma un’intensificazione troppo rapida dell’attività fisica può indebolire il corpo e far sì che il sistema immunitario non riesca a combattere i virus in modo altrettanto efficace. Fare pause e respirare bene per evitare l’affaticamento, assicurandosi di assumere una quantità sufficiente di liquidi.
Non stare in prossimità di forti condizionatori d’aria in funzione
I condizionatori d’aria deumidificano l’aria, seccando le mucose nasali, che si screpolano, diventando più suscettibili alle infezioni. Se possibile, spostarsi in una zona in cui non si è direttamente esposti all’aria fredda.
Prepararsi a un viaggio in aereo.
Naturalmente, nei mesi estivi si fanno più viaggi in aereo e questo comporta anche un maggior rischio di ammalarsi. Spazio limitato e scarsa ventilazione favoriscono la diffusione di agenti patogeni. È utile portare un disinfettante per le mani e alcuni vestiti extra nel bagaglio a mano.
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